martedì 19 febbraio 2013

La guerra di Troia



LE CAUSE DELLA GUERRA DI TROIA

IL MITO
Secondo il mito Eris, dea della discordia, non venne invitata al banchetto per le nozze dei genitori di Achille. Per vendicarsi ella fece cadere sulla tavola una bellissima mela d’oro con su scritto <<Alla più bella>>. Le dèe Era, Afrodite e Atena cominciarono a litigare ma Zeus decretò che sarebbe stato un uomo, Paride figlio di Priamo re di Troia, a decidere chi fosse degna del pomo.
Allora Era promise a Paride che, se l’avesse scelta, gli avrebbe dato il dominio sull’Asia; Atena invece gli promise la saggezza e l’invincibilità; Afrodite gli assicurò che, se l’avesse fatta vincere, gli avrebbe fatto sposare la donna più bella del mondo cioè Elena, moglie di Menelao, re di Sparta.
Paride fece vincere Afrodite. La dèa, perciò, fece un incantesimo su Elena che, non appena vide Paride, andato nel suo palazzo in missione diplomatica con i suoi fratelli, se ne innamorò e fuggì con lui a Troia.
Menelao, chiamati altri re Achei in aiuto, mosse guerra alla città di Troia per riprendersi sua moglie.
LA STORIA
Troia sorgeva all'imbocco dello stretto dei Dardanelli (l'Ellesponto), sul lato turco, e sembra che all'epoca dei fatti (circa il 1200 a.C. avesse una considerevole importanza strategica. Data la sua posizione poteva controllare ogni traffico diretto verso il Mar Nero e la Colchide (la regione a nord-est del grande bacino). Si dice che fosse un grande emporio per l'oro e per l'argento e che vi arrivasse la giada dalla Cina.
Per questo motivo gli Achei (micenei) desideravano impossessarsene e la attaccarono, cingendola d’assedio.








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